Vivipriolo Arte e Cultura 2006 - Mostra collettiva di pittura e poesia

 

 

 

 

 

Le parole incontrano le immagini

Parola e immagine è il tema dalla rassegna “Vivi Priolo Arte e Cultura”, una mostra collettiva di pittura e poesia. Il progetto realizzato dall’associazione culturale Cecap e patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Priolo Gargallo, intende dare risalto alle realtà artistiche letterarie della nostra cittadina, che attraverso la simbiosi pittura poesia intendono offrire una visione variegata e significativa dell’arte di oggi. Tra poesia e pittura esiste un legame ideale fantastico, per cui un quadro potrà essere definito ricco di poesia ed uno scritto od un componimento in versi definito pittorico. Un legame fra due gruppi di artisti, i pittori e i poeti, fra i quali l’unica diversità è nel mezzo di comunicazione, il colore e la parola, ma resta una diversità di poco rilievo se l’intento è unico, cioè l’amore e la riconosciuta purezza dell’arte.

 

NUOVO ENTUSIASMO A PRIOLO PER LA CULTURA! CON IL PROGETTO DEL CECAP LA BIBLIOTECA COMUNALE PUNTO DI RIFERIMENTO DELLA CULTURA PRIOLESE.

Notevole successo sta riscuotendo la Manifestazione ”Vivi Priolo Arte e Cultura” presso la Biblioteca Comunale di Priolo. L’Associazione Culturale Cecap non si attendeva un successo cosi’ grande per una manifestazione artistico-culturale che, per la prima volta vede impegnate le energie creative di vari artisti del Comune nella formula, innovativa e ben congegnata, di un riuscitissimo connubio tra Pittura e Poesia, nella prima rassegna “Vivi Priolo Arte e Cultura”, attualmente nel pieno del suo svolgimento presso la Biblioteca Comunale di Priolo. Il progetto ideato e realizzato dal Cecap con il patrocinio del Comune di Priolo Gargallo Assessorato alla Cultura, prevede anche la presentazione di libri. Sabato 4 marzo è stata inaugurata la personale della pittrice Cetty Urso, alla manifestazione hanno partecipato la scrittrice e giornalista Giovanna Marino che ha presentato al pubblico presente nel salone della biblioteca comunale alcune sue opere letterarie, che andranno ad arricchire il patrimonio librario della biblioteca stessa, presenti il Sindaco Massimo Toppi, l’assessore alla cultura e il Presidente del Cecap Carmelo Susinni, il quale dichiara di voler valorizzare con questo progetto le doti artistico-culturali di molti concittadini che attraverso l’arte e la cultura esprimono sensazioni e ci fanno vivere emozioni legate al vissuto personale ed ai canoni piu’ classici dell’arte e della letteratura.

L’iniziativa è nata con l’intento di indurre la popolazione ad una piu’ attenta riflessione del concetto di cultura attraverso l’accostamento singolare di due nobili forme di espressione, la pittura e la poesia, un legame tra pittori e poeti, fra i quali l’unica diversità è nel mezzo di comunicazione, il colore e la parola. La rassegna, partita il 16 dicembre 2005 con una mostra collettiva di pittura e poesia, prosegue con una serie di mostre di pittura personali in cui ciascun artista espone le proprie opere pittoriche per una settimana , accostando alle immagini le parole ovvero le poesie, in un gioco fine visivo-emozionale, ideale ed idealizzante, stimolo alla pura contemplazione ed al coinvolgimento che parole, immagini visive e colore possono naturalmente generare. Gli artisti priolesi che esporranno fino alla conclusione della rassegna che terminerà il 21 maggio 2006 sono: Salvo LIMERI, Carlo BAGLIONE, Salvatore GIARDINA, Adua MENOZZI, Cetty URSO, Marisa LEANZA, Salvatore CALA’, Rita MAIMONTE, Angelo RUSSO, Sara SFERRAZZO. Ogni artista è coadiuvato in modo sempre nuovo e personalizzato dalla poetessa Maria Luisa VANACORE che espone le proprie liriche con ognuno di loro secondo i temi stabiliti o trattati .Il notevole successo di pubblico, che da varie parti della provincia si muove per far visita alle varie mostre personali, ci testimonia la sempre maggiore attenzione nei riguardi dell’arte e la costante ricerca del vento di rinnovamento socio-culturale che si avverte da ogni parte.

Carmelo Susinni

 

 Il senso della storia

Esiste  un  forte  legame tra l’uomo, il territorio e lo  sviluppo umano, civile, economico. Un legame antico, che rimane ancorato nel presente  mentre si avvia  verso un  continuo  futuro,   e  che  riveste  una   rilevante  importanza per  la  formazione  di  una  coscienza  di unità e  identità  di  un  popolo.
In queste considerazioni, le ragioni del Presidente del Cecap Carmelo Susinni, del  Sindaco Massimo Toppi  e  dell’Amministrazione  Comunale,  di valorizzare quel bene di sviluppo intellettivo, che è la storia, in quanto maestra di vita, e quindi il volume di Sebastiano Garofalo.

Priolo  non  solo ciminiere  -  fra  passato  e  presente.

L’autore,  guidato  dalla  musa  ispiratrice Clio,  cara agli  storiografi
dell’età  classica,  ha  condotto  un’indagine  sull’origine  e  lo  sviluppo   della comunità priolese fino alle epoche più recenti.
L’esposizione delle ricerca, come definiva la storia il greco Erodoto,che  fu  il  primo  ad usare  il  termine,  appare ordinata e lineare  nel  racconto di fatti avvenimenti,   che si presentano  come segni del passaggio di esistenze umane  vissute  nel  perimetro di  Priolo  Gargallo,  dalla  presistoria  a  quella medievale e moderna,  descrivendone e illustrando  con minuzie di particolari i siti e i reperti appartenenti alle rispettive ere.
Sebastiano  Garofalo  tesse  con  cura  la narrazione della nascita del borgo   feudale  e  del  suo   sviluppo  fino   alla   costituzione dell’autonomia comunale  come  un  atto d’amore verso la sua terra,  verso  l’area  geografica che ancora conserva  il sapore  del miele e  il  profumo  di  salsedine,  i colori di  una  natura  generosa,  verso  la  sua  gente,  tenace  custode  della  propria fisionomia nel numero delle  etnie giunte con l’industrializzazione, necessaria proiettarsi  verso i traguardi che hanno superato i  limiti  delle ciminiere  sulla costa.
L’opera  di  Sebastiano   Garofalo,  per  siffatte  peculiarità,  assume carattere didattico  costituendo una fonte  di conoscenze  per  l’attendibilità di notizie  riportate,  e quindi  di  riflessioni  in  grado  di  ampliare  i confini del sapere umano, realizzandosi così il senso della storia.

Giovanna Marino

 

 

 

Il progetto Priolo Arte e Cultura ha consentito per la prima volta  di valorizzare tutte le risorse culturali presenti a Priolo Gargallo. Con questo progetto il Cecap ha consentito ad artisti poeti e scrittori priolesi di esprimere il meglio delle loro attitudini. In itinere a questo progetto che si è svolto nei locali della biblioteca comunale nell’arco temporale di  circa sei mesi, su esplicita richiesta del Cecap al sindaco,  sono stati  finanziati per la riproduzione e la stampa,  presentati e distribuiti gratuitamente ai cittadini,  libri di autori priolesi che attendevano da decenni questo legittimo riconoscimento. Un libro che mi sta particolarmente a cuore è “Priolo non solo ciminiere” di Sebastiano Garofano che l’autore aveva realizzato e stampato a sue spese nel lontano 1996 e che mai nessuno aveva riconosciuto la finalità. Il Cecap ha incaricato la dott.ssa Giovanna Marino di scrivere la presentazione nella  riedizione del 2006,  per  inserirlo nel progetto Priolo Arte e Cultura ed organizzato la presentazione ufficiale nella biblioteca comunale per distribuirlo gratuitamente ai cittadini.  Mi corre l’obbligo ringraziare il Sindaco Massimo Toppi per aver consentito al Cecap di realizzare tutti i progetti finora presentati  per valorizzare per la prima volta a Priolo Gargallo la cultura.

                                                                                                   Carmelo Susinni

 

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